Nel mese di marzo sono stati piantati 190 giovani olivi di due varietà tipiche toscane: maurino e leccino. L’impianto è fornito di irrigazione goccia a goccia per consentire la salvaguardia di queste giovani piante (tutte certificate biologiche) in caso di siccità. Per l’irrigazione sarà usata prevalentemente acqua piovana raccolta e custodita in apposite cisterne in modo da limitare il più possibile il prelievo dalle falde sotterranee. Per limitare ulteriormente il consumo di acqua le piante sono pacciamate con erba fresca sfalciata nelle vicinanze. Tra circa 4 anni queste piante potranno darci le loro prime olive che saranno utilizzate, insieme a quelle dei 300 maurini e leccini piantati nel 2017, per la produzione di olio biologico monovarietale maurino e leccino.